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Hierarchie
Exclusiva
  • Omettere il codice - Riabilitazione geriatrica acuta (93.89.9-)
  • Omettere il codice - Riabilitazione precoce neurologica-neurochirurgica (93.89.1-)
  • Omettere il codice - Trattamento riabilitativo paraplegiologico complesso (93.87-)
indicazioni
  • Requisiti minimi punto 1, indicazione: Questo codice va utilizzato per pazienti dai 2 anni compiuti. Va eseguita una riabilitazione precoce interdisciplinare se un trauma o una malattia acuta grave o l’aggravamento di una malattia cronica o di una malattia cronicamente progressiva ha determinato un disturbo complesso che rende necessario un trattamento specifico di riabilitazione precoce in setting stazionario interdisciplinare. La diagnostica primaria e la prima medicazione devono essere concluse prima dell’inizio della riabilitazione precoce. Tali disturbi riguardano in particolare la coscienza, la sfera cognitiva, le funzioni sensomotorie, la deglutizione, la continenza, il bere e il mangiare, l’igiene personale e la mobilità. La respirazione, le funzioni cardiocircolatorie in posizione distesa e la pressione intracranica sono stabili. Il paziente non necessita più la respirazione assistita, esclusi i pazienti sottoposti a svezzamento prolungato o respirazione assistita a lungo termine. Sono esclusi da questo trattamento i pazienti con una malattia dall’eziologia non chiara nonché i pazienti con l’indicazione d’intervento urgente (fatti salvi gli interventi secondari pianificati).
  • Requisiti minimi punto 2, accertamenti all’ammissione, valutazione: All’inizio della riabilitazione precoce e con cadenza settimanale nel corso del trattamento viene effettuata una valutazione in base all’indice di Barthel, variante di Schönle (finora l’indice di Barthel non è ancora stato validato per bambini e adolescenti), per rilevare e valutare i deficit funzionali. L’indice di riabilitazione precoce di Barthel, variante di Schönle, del paziente ammonta al massimo a 30 punti (il calcolo di tale indice è riportato nell’allegato all’ICD-10-GM). Sussiste una specifica esigenza terapeutica con trattamento individuale/doppio. Capacità di gruppo (di piccole dimensioni) assente in presenza dei disturbi più gravi della capacità di comunicazione, incapacità di comprendere le istruzioni e la malattia, nonché assenza di collaborazione attiva per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici non rappresentano una controindicazione. Lo stato generale del paziente gli consente di partecipare più volte al giorno a misure di riabilitazione. Se nel corso del trattamento viene misurato un indice di riabilitazione precoce di Barthel superiore a 30, è necessario effettuare un controllo dopo una settimana (7 giorni); se anche in questo controllo l’indice è superiore a 30, i presupposti per l’uso di questo codice di riabilitazione precoce non sono più soddisfatti. Un’unica misurazione dell’indice di riabilitazione precoce di Barthel superiore a 30 non è sufficiente per definire non soddisfatti i presupposti del codice della riabilitazione precoce interdisciplinare.
  • Requisiti minimi punto 3, terapia: Per la riabilitazione precoce sono impiegati almeno 3 dei seguenti settori terapeutici necessari per l’organo specifico: fisioterapia, terapia fisica, ergoterapia, neuropsicologia/psicologia. Disponibilità e applicazione della logopedia in caso di necessità. Per bambini e adolescenti: pedagogia speciale e/o curativa. Le terapie funzionali sopra indicate sono effettuate almeno 5 giorni alla settimana, con almeno 2 unità terapeutiche al giorno. La durata di un’unità terapeutica è di 30 minuti. All’occorrenza può essere eseguita in aggiunta una consulenza e terapia dietetica. Le cure riabilitative di stimolo e attivazione effettuate in aggiunta alle cure di base e alle cure mediche (intervento di stimolo alla mobilità (MfP), cinestetica (Kinaesthetics), concetto Bobath, concetto Affolter stimolazione basale, concetto FOTT (terapia del tratto oro-facciale secondo Kay Coombes) ecc.) sono somministrate almeno 2 ore al giorno (nei bambini almeno 1 ora al giorno), 7 giorni su 7. Visite mediche 7 giorni su 7 la settimana. Presenza medica 24 ore su 24. In caso di necessità medica, è garantito l’intervento di un medico quadro entro 30 minuti. Tale intensità terapeutica definisce l’entità minima dei trattamenti. Misure medico-sociali integrative e terapie di sostegno (arteterapia ecc.) sono incluse nel trattamento complesso.
  • Requisiti minimi punto 4, team di trattamento: Il trattamento ha luogo nel quadro di una struttura organizzativa multidisciplinare, sotto la direzione di un medico, impiegato fisso per almeno il 70% presso l’ospedale fornitore di prestazione e specializzato in uno dei campi seguenti: medicina fisica e riabilitazione, neurologia, medicina interna generale, cardiologia, pneumologia, gastroenterologia, pediatria, neuropediatria, reumatologia, ortopedia e traumatologia dell’apparato locomotore oppure chirurgia generale e traumatologia. Lo specialista capo deve avere almeno tre anni di esperienza nella riabilitazione precoce. Almeno il 50% del personale di cura del team di trattamento è diplomato (infermiera/infermiere dipl. SSS o titolo estero equivalente), incluso il responsabile di turno; almeno una persona per turno ha esperienza specifica di tracheostomia o di sistemi di derivazione forzata (ossia corsi di formazione interni regolari documentati o attestato di specializzazione IMC / IPS / anestesia). Se sono sottoposti a riabilitazione precoce pazienti tracheotomizzati in età pediatrica, va impiegata una persona per turno con esperienza specifica di tracheostomia. Inoltre, il team di trattamento di riabilitazione precoce include terapeuti in possesso di un titolo di formazione professionale conforme alle direttive in materia per l’organo specifico. Il team di riabilitazione precoce segue un programma formativo che prevede una formazione continua specifica in campo riabilitativo di almeno 1 ora alla settimana.
  • Requisiti minimi punto 5, infrastruttura: La riabilitazione precoce interdisciplinare può avvenire sia in appositi reparti autonomi con propri letti, sia per mezzo di team di riabilitazione precoce mobili in terapia intensiva o intermedia oppure in altre unità altamente specializzate. Se la riabilitazione precoce viene svolta in un’unità di terapia intermedia certificata dalla SSMI, deve essere indicato anche il numero di punti risorse secondo il codice CHOP 99.B8 Trattamento complesso dell’adulto/in età infantile in unità di terapia intermedia (IMCU). Le ore di ventilazione assistita non vanno codificate ulteriormente. I letti del reparto di riabilitazione precoce dispongono dell’infrastruttura e dei requisiti tecnici di un’unità di sorveglianza per il monitoraggio costante dei parametri funzionali cardiorespiratori. Il sistema di monitoraggio deve consentire una sorveglianza centralizzata. La diagnostica radiologica convenzionale e il laboratorio di urgenza devono essere garantiti entro al massimo 30 minuti da personale interno o da fornitori esterni di prossimità, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Per i bambini, l’infrastruttura è adeguata alle esigenze legate all’età (ad es. possibilità di rooming-in).
  • Requisiti minimi punto 6, pianificazione e controllo della terapia: Viene effettuata una pianificazione delle misure di riabilitazione con definizione degli obiettivi della riabilitazione precoce sulla base della valutazione nonché del controllo di tutte le misure svolte nel corso della riabilitazione precoce. Riunioni settimanali del team con documentazione dei risultati ottenuti nella settimana e adeguate valutazioni e degli ulteriori obiettivi terapeutici con programmi di terapia strutturati e un concetto di cure sistematico. Conferenze di team strutturate e riferite al paziente a cadenza regolare (almeno settimanali) con coinvolgimento di tutti i settori specialistici interessati e sotto direzione medica, inclusa documentazione degli obiettivi della riabilitazione. Rivalutazione almeno settimanale dell’esigenza di riabilitazione precoce. I presupposti per la riabilitazione precoce non sono più soddisfatti dopo due misurazioni superiori a 30 punti dell’indice di riabilitazione precoce di Barthel.
  • Requisiti minimi punto 7, pianificazione della dimissione: Nella fase di preparazione della dimissione viene definito il proseguimento delle cure con introduzione e strutturazione del successivo trattamento in un’ulteriore riabilitazione o in un’unità di cura. È possibile ricorrere alla collaborazione di un servizio sociale.
  • Requisiti minimi punto 8, gestione della qualità: Attestazione di una gestione della qualità riconosciuta, inclusi lo svolgimento e la documentazione di adeguate verifiche dei risultati ottenuti. Verifica della soddisfazione del paziente e dei famigliari con strumenti adeguati nonché di un CIRS ben rodato.
Untercodes
  • 93.86.D Riabilitazione precoce interdisciplinare, fino a 6 giorni di trattamento
  • 93.86.E Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 7 a 13 giorni di trattamento
  • 93.86.F Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 14 a 27 giorni di trattamento
  • 93.86.G Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 28 a 41 giorni di trattamento
  • 93.86.H Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 42 a 55 giorni di trattamento
  • 93.86.I Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 56 a 69 giorni di trattamento
  • 93.86.J Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 70 a 83 giorni di trattamento
  • 93.86.K Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 84 a 97 giorni di trattamento
  • 93.86.L Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 98 a 125 giorni di trattamento
  • 93.86.M Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 126 a 153 giorni di trattamento
  • 93.86.N Riabilitazione precoce interdisciplinare, da almeno 154 a 181 giorni di trattamento
  • 93.86.O Riabilitazione precoce interdisciplinare, 182 e più giorni di trattamento
collegamenti