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Hierarchie
Exclusiva
  • Omettere il codice - Trattamento complesso in unità di terapia intermedia (IMCU), (99.B8.1-, 99.B8.2-)
indicazioni
  • Requisiti minimi punto 0, documenti di riferimento: Per le direttive e i requisiti della SFCNS in fatto di Stroke Unit (SU) certificate si rimanda al seguente documento (in lingua tedesca) «Qualitätskriterien für die Zertifizierung von Stroke Units (Criteri di qualità per la certificazione di Stroke Unit)», versione I (28.09.2012): https://www.sfcns.ch/application-and-documents.html
  • Requisiti minimi punto 1, indicazione: Diagnostica d’urgenza nonché trattamento dei pazienti con ictus cerebrale acuto conformi alle direttive. L’«ictus cerebrale acuto» comprende gli attacchi ischemici transitori (TIA) acuti, l’infarto cerebrale ischemico acuto, l’emorragia cerebrale acuta e l’emorragia subaracnoidea acuta.
  • Requisiti minimi punto 2, team di trattamento: Assistenza da parte di un team interdisciplinare specializzato nel trattamento dell’ictus cerebrale acuto, diretto da uno specialista in neurologia. La Stroke Unit (SU) soddisfa i criteri conformemente al documento di certificazione.
  • Requisiti minimi punto 3, trattamento: a) Diagnostica: Esecuzione di tomografia computerizzata (TAC spirale) o risonanza magnetica nucleare della testa con angiografia delle arterie della testa e del collo con inizio dell’esame neuroradiologico entro 120 minuti dall’ammissione o dalla constatazione di sintomi di ictus cerebrale in pazienti ricoverati, se non sono disponibili corrispondenti TAC o RMN esterne sufficienti dal punto di vista tecnico e non sussistono controindicazioni. L’ecografia neurovascolare (intra- ed extracranica) può sostituire l’angiografia. b) Trattamento di urgenza: In caso di infarto cerebrale ischemico, se indicati: trombolisi endovenosa con inizio entro 60 minuti dall’ammissione o dal peggioramento. Trattamento conforme alle direttive di cause di ictus cerebrale non ischemiche (ad es. emorragie intracerebrali/subaracnoidee, trombosi del seno venoso cerebrale ecc.) c) Sorveglianza: sorveglianza monitorata in modo continuativo di almeno 5 dei seguenti parametri: ECG, saturazione dell’ossigeno, temperatura, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, respirazione. Se necessario, sorveglianza non continuativa dei valori del glucosio. Il monitoraggio può essere interrotto per l’esecuzione di esami supplementari e trattamenti nonché per la sostituzione del sistema di sorveglianza. Ogni 6 ore, controllo e documentazione dei reperti neurologici da parte del medico o di personale infermieristico specificamente formato per riconoscere tempestivamente progressioni e recidive dell’insulto cerebrale e altre complicazioni. La responsabilità della documentazione del reperto spetta allo specialista che lo rileva. Sono consentiti intervalli di tempo inferiori alle 6 ore, ma l’intervallo medio giornaliero tra una rilevazione e l’altra non può eccedere tale durata, con una tolleranza di più/meno 60 minuti per intervallo di tempo. d) Settori terapeutici: Inizio di misure fisioterapiche o di mobilizzazione entro 24 ore con almeno 1 unità di trattamento al giorno (7 giorni su 7). - In presenza di corrispondente indicazione, modalità terapeutiche seguenti: ergoterapia, logopedia, neuropsicologia. Consulenza dietetica solo in relazione a disturbi della deglutizione.
  • Requisiti minimi punto 4, rilevazione: Se il caso è oltre le possibilità terapeutiche dell’unità di trattamento dell’ictus cerebrale e vi è l’indicazione per un trattamento in unità di cure intensive riconosciuta dalla SSMI, è possibile, qualora siano soddisfatti i requisiti minimi di questo codice CHOP, includere la durata di trattamento nell’unità di cure intensive nella codifica del trattamento neurologico complesso dell’ictus cerebrale acuto, anche se nell’unità di cure intensive non sono curati esclusivamente pazienti con ictus cerebrale acuto. Al contempo deve essere utilizzato il codice corrispondente al trattamento complesso di medicina intensiva. Un codice relativo a un trattamento complesso in un’unità di terapia intermedia (IMCU) non può essere utilizzato allo stesso tempo di quello per un trattamento neurologico complesso dell’ictus cerebrale acuto. Un paziente con ictus cerebrale acuto può beneficiare di un trattamento neurologico complesso presso un ospedale certificato, in un’unità di terapia intermedia riconosciuta dalla SSMI. In tal caso viene codificato soltanto il trattamento neurologico complesso dell’ictus cerebrale acuto, ma non il trattamento complesso in un’unità di terapia intermedia (IMCU).
Untercodes
  • 99.BA.23 Trattamento neurologico complesso dell’ictus cerebrale acuto in Stroke Unit (SU), almeno 24 ore fino a 48 ore
  • 99.BA.24 Trattamento neurologico complesso dell’ictus cerebrale acuto in Stroke Unit (SU), da più di 48 ore fino a 72 ore
  • 99.BA.25 Trattamento neurologico complesso dell’ictus cerebrale acuto in Stroke Unit (SU), da più di 72 ore
collegamenti